Antonio Saladino

Antonio Saladino, ceramista, scultore e pittore, è nato a Lamezia Terme dove tuttora vive e lavora. Ha conseguito il Diploma in Arte e Ceramica presso l’Istituto d’Arte di Vibo Valentia e ha frequentato la facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Collabora con la Sovrintendenza Archeologica della Calabria, realizzando preziosi lavori di ricostruzione storica di manufatti ceramici antichi.
Negli anni ’90, Saladino ha iniziato a interessarsi esclusivamente di scultura. L’uso dell’argilla bianca e l’idea del “reperto simulato”, ispirata dall’esperienza archeologica, sono diventati la sua scelta definitiva. Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. Il Museo Civico di Taverna espone permanentemente le sue opere.
Il percorso espositivo di Saladino è ricco e prestigioso, caratterizzato da numerose mostre personali e collettive. Tra le più significative: “I portatori: offerte non richieste” presso la Galleria d’Arte Contemporanea del Museo Civico di Taverna nel 2010; la 54ª Biennale d’Arte di Venezia nel Padiglione Italia; “Lo stato dell’Arte nel 150° anniversario dell’unità d’Italia” alla Sala Nervi di Torino nel 2012; “Reperti contemporanei” al museo MARCA di Catanzaro nel 2018; “Dal tempo della storia al tempo dell’opera” al museo MACA di Palazzo S. Severino ad Acri nel 2021; “Essenza Duale” al Palazzo Nicotera di Lamezia Terme nel 2022. Antonio Saladino continua a influenzare il mondo dell’arte con le sue opere uniche e innovative.